Domande Frequenti

• Dove devo richiedere il visto?

  La competenza al rilascio del visto spetta alla Rappresentanza Diplomatica italiana presente nel luogo di residenza del richiedente. Secondo la normativa, la residenza è il luogo dove il richiedente vive e lavora. Se il luogo di residenza del richiedente non è lo stesso di quello dove è stato rilasciato il passaporto, il richiedente è tenuto ad includere un permesso di soggiorno di almeno 6 mesi dalla data della presentazione della domanda di visto. L'Ambasciata può eventualmente richiedere documentazione supplementare (ad esempio il contratto di lavoro o l’atto di proprietà di un’abitazione) a sostegno del permesso di soggiorno.

• Sto organizzando un viaggio turistico in diversi paesi dell’area Schengen. A quale paese devo richiedere visto?

  lI Paese che ha la competenza di esaminare e decidere sulla domanda di visto Schengen è lo stato che costituisce la destinazione principale del viaggio.
  Se il viaggio comprende più di una destinazione, il visto richiesto deve essere conforme allo scopo principale della visita e alla sua durata.
  Ove non si possa stabilire lo scopo principale del viaggio, il visto deve essere richiesto alla Rappresentanza Diplomatica dello stato di primo ingresso.

• Sono un cittadino straniero che vive in Indonesia. Posso presentare domanda di visto in Indonesia oppure devo tornare nel mio paese di origine per fare domanda?

  Sebbene non vi siano restrizioni per i cittadini stranieri a richiedere un visto, il richiedente deve fornire la prova di un permesso di soggiorno ufficiale (legale) per risiedere nella nostra area consolare che indichi un permesso di studio o di lavoro. L'Ambasciata può eventualmente aver bisogno di documentazione supplementare (ad esempio di un contratto di lavoro o di un atto di proprietà di un’abitazione) a sostegno del permesso di soggiorno.

• Ho già un visto di ingresso Schengen “multiplo” che sta per scadere. Posso richiedere un altro visto prima della scadenza?

  Sì. Tuttavia, il periodo di validità del nuovo visto ha inizio a partire dalla data di scadenza del precedente.

• Ho un visto Schengen della durata di 6 mesi. Quanto tempo posso rimanere nei paesi dell’area Schengen?

  Se si dispone di un visto di ingresso multiplo di 6 mesi, è necessario lasciare il paese prima che il visto Schengen scada. Si può soggiornare per un massimo di 90 giorni se si è in possesso di un visto di ingresso multiplo di 180 giorni.

• Posso portare un amico o un famigliare all’intervista?

  Purtroppo non vi è spazio sufficiente nella nostro centro per ospitare amici e parenti, quindi vi chiediamo possibilmente di venire da soli. Fanno eccezione i minori di 18 anni e le persone di età superiore ai 65 anni, i quali possono essere accompagnati da un famigliare.

• Qual è il limite di tempo massimo prima della partenza per richiedere un visto?

  Massimo tre mesi. Per esempio, se si ha in programma di partire a dicembre, non è possibile richiedere il visto prima di agosto. Si consiglia di richiedere il visto almeno tre settimane prima della partenza.

• Qual è la data di scadenza/ la validità del mio visto?

  Nel visto vi sono due date importanti: la validità (ad esempio il 17 ottobre) e la durata che è il periodo effettivo di soggiorno massimo consentito espresso in giorni (per esempio 10 giorni). Lo straniero è tenuto a lasciare lo spazio Schengen entro la data di scadenza del visto e prestare attenzione a non superare la durata del soggiorno indicata nel visto.

• Cosa devo fare dopo aver ottenuto il visto?

  Quando si entra in territorio italiano, è necessario assicurarsi di avere con sé tutti i documenti che si sono esibiti al momento della presentazione della domanda di visto, così come i documenti attestanti la disponibilità di adeguati mezzi finanziari. Se nel luogo che si intende visitare sono in vigore delle regole specifiche, è necessario richiedere l’autorizzazione al commissariato di polizia più vicino.

• Devo fare riferimento a un particolare agente o consulente per aiutarmi a richiedere il visto?

  No. Non è necessario poiché l’Italy Visa Application Center può aiutarvi in tutte le questioni correlate alla vostra domanda di visto. Non fidatevi di chi promette agevolazioni nella presentazione della domanda di visto in quanto nessuno può garantirvi che sicuramente otterrete il visto. È possibile trovare e scaricare gratuitamente il modulo di domanda nel sito dell’Ambasciata all’indirizzo http://www.ambjakarta.esteri.it/Ambasciata_Jakarta oppure nel sito di VFS Global all’indirizzo http://www.vfsglobal.com/italy/indonesia

• Ho sentito che è meglio richiedere un visto per l’Italia per motivi di lavoro e non per turismo o per vistare parenti. È vero?

  No. Se al momento del colloquio il richiedente volontariamente dà informazioni errate sorgeranno problemi. Qualora ciò dovesse accadere, anche una sola volta, sarebbe difficile per gli addetti ai visti fidarsi delle altre informazioni fornite dal richiedente.

• Devo nascondere il fatto che ho un parente prossimo che vive in Italia e che sto anche svolgendo le pratiche per il permesso di soggiorno o che la mia richiesta di visto è già stata respinta in passato? A quali coseguenze va incontro un richiedente che fornisce informazioni sbagliate o presenta documenti falsi in Ambasciata?

  Al richiedente che fornisce informazioni false verrà negato il visto. Tutti i dati del richiedente saranno controllati elettronicamente per verificare se la domanda presentata riporta informazioni veritiere. Il richiedente che presenta documenti falsi sarà segnalato alle autorità giudiziarie italiane.

• Ho già visitato i paesi dell’area Schengen per affari. Adesso vorrei fare una lunga vacanza in Italia. Posso presentare domanda di visto di ingresso multiplo di 6 mesi?

  Stando alla normativa, il visto turistico è concesso solo per un breve periodo e sulla base dei documenti presentati al momento della domanda.

• Desidero far visita alla mia famiglia che vive in Italia. Per ottenere il visto è sufficiente presentare solo i documenti attestanti la disponibilità di adeguati mezzi finanziari?

  Se il richiedente ha buone possibilità finanziarie o ha già viaggiato in paesi dell’Unione Europea è sufficiente che fornisca solo i documenti attestanti adeguati mezzi finanziari. In caso contrario, si consiglia a chi l’ha invitato di fornire una copertura bancaria ("fideiussione") a garanzia del richiedente. Al momento della presentazione della domanda di visto, se la suddetta fideiussione è stata allegata (in originale), il richiedente non ha bisogno di fornire altra documentazione relativa ai mezzi di sostentamento durante il soggiorno.

• Qual è l’importo richiesto come garanzia di conto bancario?

  L’importo è determinato dall’autorità di competenza del Ministero degli Interni e viene fatto circolare in tutte le banche italiane.

• Sono un/una cittadino/a italiano/a iscritto/a all'AIRE e vivo in Indonesia. Vivo con la/il mia/o compagna/o da 2 anni: voglio sposarla/o, ma la mia causa di divorzio non è ancora terminata in Italia. Vorrei invitare la/il mia/o fidanzata/o in Italia per una vacanza. Quale tipologia di visto devo richiedere.

  È possibile richiedere un visto turistico.

• Sto studiando presso l’Università di Madrid per 6 mesi e sono in possesso di un permesso di soggiorno rilasciato dalle autorità spagnole. Voglio visitare l’Italia per 2 settimane per vacanza. Quali documenti devo preparare?

  Non è necessario preparare alcun documento. Come titolare di un permesso di soggiorno in un paese dell’area Schengen, Lei non ha bisogno di fare domanda di visto.

• Sono in Italia e il mio visto sta per scadere. Posso prorogare il mio visto presso la Questura?

  No. È necessario lasciare lo spazio Schengen prima che il visto scada. Il visto non può essere esteso, ma consente solo l’ingresso nel territorio nazionale.

• Mi capita spesso di andare in Italia per motivi di lavoro e vorrei fare domanda di un visto per ‘‘ingressi multipli’’ della durata di un anno. Devo stipulare una polizza assicurativa per un anno?

  Si consiglia di acquistare una polizza assicurativa con copertura di un anno poiché è necessaria per ogni singolo viaggio.

• La società ospitante ha stipulato per me una polizza assicurativa per la durata del mio soggiorno in Italia. Sono tenuto a presentare anche una polizza assicurativa stipulata in Indonesia?

  Solo nel caso in cui la dichiarazione della società non dovesse essere sufficiente. Se la società italiana ha effettivamente acquistato una polizza in Italia, il relativo documento deve essere allegato alla domanda di visto. In caso contrario, il richiedente dovrà fornire una propria polizza assicurativa.

• La società ospitante in Italia ha emesso una lettera d’invito della durata di 10 giorni, ma io proseguirò il mio viaggio a Praga per partecipare ad una conferenza di 3 giorni. Posso presentare una domanda di visto Schengen che comprenda entrambe le visite?

  Sì, ma è importante allegare una lettera d’invito per l’evento o, in alternativa, una dichiarazione da parte della società italiana ospitante in cui dichiari che il richiedente continuerà il proprio viaggio nella Repubblica Ceca, spiegando in maniera dettagliata i motivi del viaggio e fornendo indicazioni sull’hotel dove il richiedente alloggerà.

• Mi recherò in Italia per un corso di formazione della durata di 10 giorni presso la sede centrale della società a Milano. Prima di rientrare in Indonesia vorrei andare a Vienna per 3 giorni. Devo richiedere un visto di lavoro o turistico?

  Deve richiedere un visto di lavoro ma deve presentare anche la documentazione che attesti la disponibilità di adeguati mezzi finanziari e la prenotazione dell’hotel a Vienna.

• Vorrei iscrivermi all’Università in Italia, dove posso trovare informazioni? Quali documenti devo presentare? Per quanto tempo sarà valido il mio visto?

  Le informazioni sulle modalità di iscrizione all’università si possono trovare sul sito www.studyinitaly.com. La domanda di visto costituisce la tappa finale della procedura d’iscrizione. Il visto di studio in genere è valido fino al 31 agosto dell’anno successivo e va esteso presso la Questura più vicina previo superamento di tutti gli esami stabiliti dall’università.

• Ho una borsa di studio che ricopre le tasse scolastiche e le spese di alloggio durante tutto il mio soggiorno in Italia. Devo fornire altri documenti che attestino la mia disponibilità di adeguati mezzi finanziari?

  I documenti attestanti la disponibilità di adeguati mezzi finanziari devono essere presentati comunque se l’importo della Sua borsa di studio è inferiore a quello stabilito dall’Ufficio di competenza del Ministero degli Interni nell’anno 2000.

• Ho ottenuto una borsa di studio per l’Italia della durata di 3 anni. Posso portare mia moglie e i miei figli?

  Sì. A tutti coloro che risiederanno in Italia per un periodo superiore a 1 anno è consentito portare con sé la famiglia. Si precisa comunque che prima di presentare domanda di visto bisogna ottenere il “nulla osta” dall’Ufficio Unico della Questura.

• Come si ottiene un permesso di lavoro per l’ Italia?

  La Sua richiesta di permesso di lavoro può essere presentata solo da una società italiana o da una società straniera presso lo Sportello Unico della Questura.